CHI E' KRISHNA

 

 

 

Sri Sri Radha & Krishna sull'altalena

 

Dinanzi a questa immagine, l’immediata reazione di un occidentale sarà quella di chiedersi:
“Chi è Krishna? E quella ragazza accanto a Lui?”.
Krishna è Dio la Persona Suprema. Come si può affermare ciò?
Perché la Persona di Krishna corrisponde nei minimi particolari alle descrizioni dell’Essere Supremo, Dio.
In altre parole Krishna è Dio perché è infinitamente affascinante. Se non includesse questa caratteristica,
la parola "Dio" perderebbe ogni significato. E che cosa rende un essere infinitamente affascinante?
Prima di tutto la ricchezza: una grande fortuna attira sempre. E altrettanto attirano la potenza, la fama, la bellezza,
la saggezza e il distacco da tutto. Questi attributi rendono affascinante colui che li possiede.
E colui che detiene contemporaneamente e in quantità infinita tutte queste perfezioni
è considerato Dio, la Persona Suprema, infinitamente affascinante.

Krishna, Dio, la Persona Suprema, è un personaggio storico, apparso 5.000 anni fa sulla Terra,
dove rimase per 125 anni interpretando la parte di un essere umano. Ma i Suoi atti sono senza uguali:
dal momento della Sua apparizione fino a quello della Sua scomparsa, ogni Suo atto è rimasto unico
nella storia del mondo. Chiunque comprenda ciò che intendiamo col termine Dio,
accetterà Krishna come la Persona Suprema, Dio stesso.
Nessuno è uguale a Dio e nessuno Gli è superiore. Questo è il significato del famoso detto: “Dio è grande”.


Molti uomini parlano di Dio e in modi diversi, ma le Scritture vediche e i grandi acarya di tutti i tempi
—coloro che sono esperti nella conoscenza di Dio e sono riconosciuti come autorevoli in materia, quali Sankara, Ramanuja, Madhva, Visnusvami, Sri Caitanya Mahaprabhu e i maestri che sono succeduti a loro—
sono d’accordo nell’affermare che Krishna è Dio, la Persona Suprema.


Oggi è di moda tra gli atei voler identificarsi con Dio attraverso qualche metodo mistico;
pretesa, questa, che si fonda di solito su fantasticherie o su prodezze nel campo della meditazione.
Ma Krishna non è un Dio del genere. Egli non “diventa” Dio inventando un tipo di meditazione
o sottoponendoSi alle severe austerità degli esercizi di yoga fisico. Per la precisione, Egli non diventa mai Dio
perché in tutte le circostanze è e rimane Dio.


Poiché Krishna è infinitamente affascinante,
ognuno deve prendere coscienza della necessità di orientare verso di Lui ogni desiderio. La Bhagavad-Gita c’insegna che l’individuo è maestro e proprietario del proprio corpo,
ma Krishna, che è l’Anima Suprema situata nel cuore di ciascuno, rappresenta il maestro
e il proprietario supremo di tutti i corpi. Così, se dirigiamo verso Krishna, e soltanto verso di Lui,
la nostra tendenza ad amare, subito l’amore universale si affermerà insieme con l’unità e la pace.
Se si annaffia la radice di un albero, si nutriranno contemporaneamente i rami, le foglie, i germogli e i fiori.
Se si alimenta lo stomaco attraverso la bocca, tutte le varie parti del corpo saranno soddisfatte.


Noi chiediamo a tutti di trarre profitto dalla grande letteratura spirituale Cosciente di Krishna
che stiamo diffondendo profusamente in tutto il mondo.
Il lettore vi scoprirà, pagina dopo pagina, un favoloso tesoro d’arte, di scienza, di letteratura, di filosofia,
di spiritualità e infine, grazie alla semplice lettura di queste opere, sboccerà in lui l’amore per Dio.

 


A.C. Bhaktivedanta Swami